L'oratorio della Geretta, che è dedicato alla Beata Vergine Maria, fu eretto nel 1709, dove prima ne sorgeva uno più antico.
Nel 1763 gli fu aggiunto un porticato, con sopra una cantoria; il porticato, crollato nel 1994 per il violento impatto d'un veicolo sfuggito al controllo del conducente, non fu più ricostruito; di esso permangono soltanto le due colonne portanti del XV-XVI secolo, appartenute probabilmente all'edificio precedente, che, giustapposte ad una delle due pareti laterali dell'edificio, fanno parte dei monumenti storici del Cantone Ticino.
Nel Settecento e per buona parte dell'Ottocento l'oratorio fu il luogo dove si tenevano le assemblee comunali e dove le partorienti nubili povere abbandonavano i neonati.
Nel primo Novecento e negli anni Trenta l'edificio fu oggetto di lavori di miglioria e di carattere conservativo. Alla fine degli anni Cinquanta fu rifatto il tetto.
Sino al 2001, quando fu edificata la chiesa dello Spirito Santo, l'oratorio della Geretta fu – per una comunità ricca di fede, ma povera di mezzi materiali – l'unico luogo di culto e di devozione esistente nel territorio di Paradiso.
All'interno dell'edificio si può ammirare nel coro un affresco del XVIII secolo raffigurante la SS. Trinità, opera dei fratelli Giuseppe Antonio Maria e Giovanni Antonio Torricelli.
I lavori di ristrutturazione eseguiti nel 2014 hanno permesso di porre riparo ai danni causati all'oratorio della Geretta dai vicini cantieri e di rendere ancora più bello e godibile l'edificio anche in quelle parti che prima rimanevano nascoste alla vista. Significativo a questo riguardo è senza dubbio la sistemazione dell'attigua piazzetta e l'illuminazione notturna delle facciate dell'oratorio che ne rendono ancora più suggestivo l'aspetto.
L'Oratorio della Geretta si trova a Paradiso all'inizio della Via San Pietro Pambio.