La chiesa parrocchiale di Paradiso è dedicata allo Spirito Santo.
È stata edificata nell'anno santo del giubileo 2000 ed è stata inaugurata il lunedì di Pentecoste 4 giugno 2001 dal cardinale Gilberto Agustoni.
È il coronamento di un sogno a lungo accarezzato e consente di disporre nel comune di un luogo per la celebrazione dei sacramenti commisurato ai bisogni attuali della popolazione.
La sua realizzazione è stata possibile grazie alla lungimiranza dell'allora parroco don Pio Jörg, che nel 1972 istituiva la "fondazione per la chiesa nuova di Paradiso", e grazie all'impegno ed alla generosità di tante persone nell'arco di alcuni decenni.
La prima pietra, visibile presso il fonte battesimale, è stata intagliata nel marmo grigio cristallino delle cave di Peccia ed è stata benedetta a Roma nel novembre del 1999 dal papa Giovanni Paolo II.
L'altare racchiude le reliquie di san Pio X, papa, di san Nicolao della Flüe, patrono della Svizzera, di san Giovanni Bosco, apostolo della gioventù, e di san Pier Giuliano Eymard, apostolo dell'eucarestia.
La chiesa dello Spirito Santo si affaccia sulla piazza del municipio, alla quale è collegata da una pregevole scalinata.
Un'altra entrata, laterale, ne facilita l'accesso alle persone con difficoltà motorie.
La volumetria dell'edificio, progettato dall'architetto Filippo Boldini, è caratterizzata dall'intersezione dei tre elementi fondamentali della geometria (quadrato, cerchio e triangolo), legati o uniti dal lucernario centrale, che dalla torre campanaria decresce fino al portico d'entrata.
La vera generatrice dello spazio è la luce naturale che scende dall'alto e che consente di ottenere degli effetti di chiaro/scuro e di policromia in un equilibrio adeguato alla destinazione liturgica.
Ad essa si contrappone la luce della vetrata, che delimita in curva il portico e che, facendo da diaframma tra l'interno e l'esterno, definisce l'ampia e luminosa aula dei fedeli, che può accogliere piu di trecento persone.
Il pavimento è in lastre di pietra chiara di marmo di Peccia, intercalate da listelli scuri.
All'interno di questa struttura semplice, maestosa e luminosa, sono collocati gli elementi liturgici, che lo scultore Giancarlo Tamagni ha disegnati e realizzati valendosi del ferro, del vetro fuso, del legno e del marmo di Peccia: la grande croce, l'altare, l'ambone, il tabernacolo, il fonte battesimale.
Nel seminterrato è stato ricavato un centro parrocchiale per attività pastorali e aggregative, intitolato alla memoria del vescovo Eugenio Corecco.
La Chiesa dello Spirito Santo si trova a Paradiso in Via delle Scuole/Via Franco Zorzi ed è raggiungibile dalla Piazza del Municipio.